L’ISI Machiavelli, nella persona della Dirigente scolastica Mariacristina Pettorini, si unisce al dispiacere del sindaco Alessandro Tambellini, degli assessori del Comune di Lucca e dell’intera comunità per la possibile chiusura della Biblioteca Statale di Lucca.
Il 1° aprile, infatti, la biblioteca rischia la chiusura dei servizi al pubblico per mancanza di personale.
La notizia, di pochi giorni fa, ha indignato i cittadini e le istituzioni politiche lucchesi.
Per tale ragione come civile forma di protesta e, soprattutto, per scongiurare un così drammatico epilogo è subito partita una petizione, rivolta al Ministero per i beni e le Attività Culturali e del Turismo, No alla chiusura della Biblioteca Statale di Lucca.
L’ISI Machiavelli, colpito profondamente dalla nefasta notizia che scalfisce la storia della politica culturale della città, ci tiene a sottolineare la funzione importantissima svolta dalle biblioteche le quali rappresentano fin dalle origini un luogo di accesso alla cultura e alla libera informazione, mezzi indispensabili per raggiungere le Libertà democratiche.
Le biblioteche non sono semplici empori di raccolta dei libri, esse garantiscono l’interesse di tutti perché forniscono un servizio essenziale per la formazione culturale della persona. Le biblioteche sono l’accesso alla conoscenza che genera nuova conoscenza e possono davvero rappresentare, nel concreto, un silenzioso e valido baluardo difensivo contro le disuguaglianze sociali.
Purtroppo, però, sono anche luoghi fragili come certe pagine di libri antichissimi. E sono fragili perché, sempre più spesso, non godono del giusto riconoscimento del quale mai dovrebbero essere privati i templi della cultura.
La Biblioteche Statale di Lucca, nello specifico, rappresenta una delle fonti più autentiche del sapere della nostra comunità, perché è il deposito storico delle nostre memorie, perché i manoscritti, le pergamene, i testi antichi e le sale monumentali in essa raccolti sono la nostra storia.
L’ISI Machiavelli sostiene con passione sincera la Biblioteca Statale di Lucca, punto di riferimento di scambio umano e culturale soprattutto per studenti e intellettuali e grande patrimonio di tutti i cittadini.
Pertanto attraverso un “Fotogramma culturale”, pubblicato sul nostro sito e realizzato simbolicamente per sostenere la biblioteca in un momento così difficile, la scuola s’impegna coram populo a seguire tutti gli sviluppi e le vicende che stanno toccando un luogo storico-culturale tanto caro per l’intera comunità.
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La dirigente scolastica Mariacristina Pettorini illustra le novità e parla dei possibili scenari della prova di maturità 2021.
(articolo scritto dall'alunna Cecilia Corsetti della 4^B LES del Liceo delle Scienze Umane Paladini)
Riparte, dopo l'interruzione dovuta alle misure anti-Covid, il percorso di formazione rivolto agli studenti delle scuole superiori sulla figura di Domenico Maselli, pastore, politico, storico e docente che ha lasciato a Lucca un'impronta forte e viva. Tema centrale è la raccolta di testimonianze.
Undici le studentesse dei licei Machiavelli e Paladini (sette di terza e cinque di quarta), guidate dalle professoresse Arianna Antongiovanni e Rita Durante, che si avvicineranno alla ricerca e alla metodologia della storia testimoniale, attraverso incontri con esperti, prima di cimentarsi con la pratica della raccolta vera e propria delle testimonianze. Le studentesse intervisteranno alcune delle persone che hanno conosciuto e collaborato con Maselli nei diversi ambiti del suo impegno e delle sue attività.
La dirigente scolastica dell'ISI Machiavelli, professoressa Mariacristina Pettorini, ha accolto con entusiasmo la proposta formativa che permetterà alle studentesse di acquisire competenze in linea con i loro corsi di studio. Apprezzamento per l'iniziativa è stato espresso anche dal presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Oriano Landucci, e dal presidente del consiglio della Chiesa valdese, Marcello Chiti.
È stato un anno drammatico, di forte disorientamento per l’umanità. Anche il nostro Paese ha sofferto tanto e ha sofferto la scuola italiana che con il suo sacrificio ha permesso di contenere i contagi che non si arrestavano.
L'ISI Machiavelli ha cercato di fare il meglio possibile.
Ha cercato di essere ancora più vicino ai suoi studenti e di mantenere vivo il dialogo con le famiglie.
Ha cercato di esserci sempre in tutti i modi possibili.
Durante l'anno la pandemia ci ha tenuto troppo spesso lontani, ma noi abbiamo cercato di riempire le distanze con tutto l' amore possibile, perché la scuola per noi è amore.
Tra pochi giorni sarà Natale. Sarà un Natale diverso dagli altri, ma nascerà ugualmente Amore...
L' augurio che ci sentiamo di fare a tutta la comunità scolastica è quello di conservare la serenità, la speranza e la gioia di vivere, sempre.
Il dono più bello per noi, il dono che desideriamo per il 25 dicembre, è il sorriso spensierato dei vostri verdissimi anni.
E questo dono così desiderato lo scarteremo tutti insieme quando rientreremo nelle nostre aule.
Auguri di Buon Natale a tutti.
ISI Machiavelli
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