Sabato 20 marzo, alle ore 18.00, presso l'Aula Magna del Liceo Classico N. Machiavelli, si è tenuta una celebrazione in onore del medico, filosofo e saggista italiano Filippo Mazzei. La conferenza si è svolta nell'ambito della Filippo Mazzei Week, organizzata dall'Associazione Circolo Filippo Mazzei di Pisa. Il tema dell’evento, che è è stato condotto dalla giornalista Carlotta Romualdi, è stato “Lucca: Filippo Mazzei ed i rapporti con gli Usa, l'arte americana e l'influenza italiana”. Hanno partecipato il presidente della Regione Toscana dott. Eugenio Giani, il sindaco di Lucca prof. Alessandro Tambellini, la dirigente dell'USP di Lucca dott.ssa Donatella Buonriposi e altre personalità del territorio.
L’ISI Machiavelli, in linea con il progetto Legalità promosso lo scorso anno, ha organizzato due importanti seminari sul fenomeno mafioso in vista della giornata commemorativa del 21 marzo.
I due seminari hanno convolto il Liceo classico, il Liceo delle Scienze Umane e l’I.P Civitali.
Il 13 marzo la referente del Presidio di Libera di Lucca, prof.ssa Laura Soletti, e Riccardo Guazzelli, in collegamento dalla Sicilia, figlio di Giuliano Guazzelli maresciallo dell’Arma dei carabinieri ucciso da Cosa Nostra ad Agrigento nel 1992, hanno incontrato gli studenti delle quarte e quinte del Liceo classico e del Liceo delle Scienze Umane, compresa la 3B LES e hanno raccontato la storia del maresciallo Guazzelli e le vicende legate agli anni delle stragi mafiose.
Dopo i ringraziamenti e l’introduzione al fenomeno mafioso della Dirigente scolastica, Prof.ssa Maria Cristina Pettorini e i saluti istituzionali del Provveditore di Lucca, Dott.ssa Donatella Buonriposi, la prof.ssa Rosa Manco, organizzatrice dell’evento, ha presentato gli ospiti e ha dato inizio al seminario.
Attraverso la testimonianza di Riccardo Guazzelli , il suo attaccamento all’Arma dei Carabinieri e la lettura molto toccante di una lettera dedicata a suo padre, abbiamo ricordato e onorato tutte le vittime innocenti delle mafie.
Gli studenti, durante lo spazio ad essi dedicato, hanno espresso riflessioni e rivolto domande agli ospiti, e alla fine del dibattito hanno realizzato un toccante flashmob intitolato Memoria Viva, grazie al quale le mascherine, simbolo dell’emergenza sanitaria, sono diventate un mezzo per dare vita e voce alle vittime innocenti delle mafie. Su ogni mascherina, infatti, era riportato il nome di una vittima innocente delle mafie. Si è realizzata, così, in un modo alternativo e simbolico la lettura dei nomi, che ogni anno si trasforma in una nuova preghiera di speranza. Infine, è stato presentato un video, realizzato dagli studenti, in memoria di Giuliano Guazzelli e consegnato idealmente a suo figlio Riccardo.
Il secondo seminario si è svolto il 18 marzo alla presenza delle classi quarte e quinte dell’I.P Civitali e la 3Bles Paladini.
L’ospite illustre della seconda giornata formativa è stato Renato Scalia, consigliere della Fondazione Antonino Caponnetto, la più autorevole costituzione di Studi sulla mafia.
Anche questa volta la Dirigente scolastica Maria Cristina Pettorini ha fatto gli onori di casa ricordando l’altezza morale del giudice Antonino Caponnetto. Dopo l’intervento del Provveditore di Lucca, Dott.ssa Donatella Buonriposi, che si è soffermata sul compito della scuola come baluardo di legalità, e la presentazione dell’Istituto Civitali del referente di plesso prof. Luca Marcheschi, la prof.ssa Rosa Manco ha presentato Renato Scalia agli studenti ed ha dato inizio alla giornata formativa, guidando le classi nelle attività proposte durante l’incontro.
Intensa e coinvolgente è stata la testimonianza di Renato Scalia il quale ha ribadito con fermezza che la lotta alla mafia si fa ogni giorno, non solo con l’azione di contrasto della magistratura e delle Forze di polizia, ma anche con la cultura della legalità, rendendo consapevoli i cittadini e partendo proprio dalla scuola.
Lo spazio Memoria Viva è iniziato con il flashmob “Antonino Caponnetto”, grazie al quale gli studenti hanno esibito una frase del giudice scritta a caratteri cubitali su un foglio bianco. A seguire è partita l’ intervista che gli studenti, giornalisti in erba, hanno fatto al nostro ospite.
Una lettera di ringraziamento a Renato Scalia e un video-dossier alla memoria del giudice Falcone, di Francesca Morvillo e della Quarto Savona 15 ha caratterizzato il finale dello spazio dedicato agli studenti.
“La mafia teme la scuola più che la giustizia. L’istruzione taglia l’erba sotto ai piedi della cultura mafiosa”. E’ così che affermava il giudice Antonino Caponnetto, guida e anima del Pool antimafia. Ed è questa anche la convinzione della nostra scuola.
Il nostro impegno c’è. E insieme ad esso c’è la volontà di formare, nel miglior modo possibile, i nostri ragazzi, le sentinelle della legalità.
VIDEOCONFERENZA CON LA FONDAZIONE CAPONNETTO►
Il 17 marzo 2021, anche in occasione della "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera", si è svolto l’incontro annuale con l’Agenzia delle Entrate di Lucca che ha coinvolto ragazze/i delle classi 3^B e 4^B del Liceo Economico Sociale Paladini di Lucca, nel quadro del progetto Fisco - Scuola.
All’incontro organizzato dai proff. Aldo Merola e Marco Luchini, docenti di discipline giuridiche economiche, hanno partecipato online, in modalità Meet, il Direttore dell’Agenzia, dott. Ciro Bianco, il dott. Italo Buono e il dott. Stefano Battistoni. Il tema dell’incontro, che viene svolto annualmente, ha avuto come oggetto tematiche relative al rispetto della legalità fiscale e della lotta contro l’evasione ed elusione fiscale.
Dopo i saluti introduttivi della Dirigente Scolastica dell’ISI Machiavelli, Mariacristina Pettorini, che ha ringraziato i partecipanti, hanno preso la parola i funzionari dell’Agenzia delle Entrate di Lucca. Il dott. Ciro Bianco ha affrontato il tema dei principi del sistema tributario italiano, dell’attività di “compliance”, delle agevolazioni fiscali, dei rimborsi e delle erogazioni a fondo perduto. Il dott. Stefano Battistoni ha affrontato il tema dell’evasione, elusione e contrasto all’illegalità fiscale. Il dott. Italo Buono si è incentrato sull’importanza della formazione di una cultura della legalità fiscale già a partire dalle nuove generazioni che sono penalizzate da questo fenomeno di malcostume.
Nel corso dei lavori si è posta attenzione sull’importanza della partecipazione alla spesa pubblica come espressione del rispetto dell’interesso collettivo. Si è evidenziato che il problema può essere affrontato con successo, solo se nei cittadini emerge un senso di responsabilità verso la collettività, un atteggiamento di condanna dell’evasione e dell’elusione dal momento che sottrarsi al pagamento significa percepire dei servizi pubblici non dovuti e sfruttare quanto versato dai contribuenti onesti.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di fare acquisire a ragazze e ragazzi la consapevolezza che il fenomeno dell’evasione e dell’elusione fiscale, oltre a sottrarre preziose risorse allo Stato, finisce per compromettere seriamente il loro futuro.
Ragazze/i hanno partecipato con attenzione alle tematiche affrontate, ponendo quesiti pertinenti e interessanti ai funzionari, che sono stati oggetto di riflessione ed approfondimento.